Trovare i soldi per aprire
Da punto dolente a punto di forza
Quando si decide di aprire un attività non bisogna mai sottovalutare il lato finanziario perché, che tu abbia una parte o gran parte delle risorse finanziarie occorre una pianificazione attenta in modo tale da non avere spiacevoli incidenti di percorso che possano rallentare o addirittura fermare la tua avventura.
1.
Pensa al peggio per ottenere il meglio
Quando una persona decide di mettersi in proprio, spesso, conta il denaro per effettuare l’investimento per la “costruzione” del negozio.
Questo è uno degli errori più comuni che rischia, in molti casi, di fare partire con il freno a mano tirato la tua azienda. Se stai iniziando un percorso imprenditoriale dovrai avere la liquidità per affrontare 5 tipologie di spesa:
- Gli investimenti (arredi, attrezzature, opere murarie e impianti )
- I Professionisti e i fornitori essenziali
- Le spese di gestione( affitti, utenze, professionisti, etc)
- Le attività di marketing (pubblicità, sito, volantini e tanto altro)
- Imprevisti
2.
Nessuna Banca regala i soldi
Le banche non finanziano mail il 100% dell’investimento; questo vuole dire che se 100 sono le spese che devi affrontare ricordati che dovrai avere almeno 30 di soldi tuoi.
Ma aldilà di quello che chiede la banca non è mai una buona idea partire con i soldi contati perché, se succede un imprevisto, il tuo percorso appena iniziato rischia di finire immediatamente.
3.
E quindi come li trovo i soldi?
Se hai, come anticipato nel punto precedente, parte della liquidità la restante parte si può trovare con i finanziamenti ordinari oppure con operazioni di Microcredito.
La strada migliore dipende da tanti variabili perché i canali tradizionali di solito costano meno, ma il microcredito per avvio di attività valuta di più l’idea e, a parità di condizioni, può richiedere meno garanzie. Questo perché in questo tipo di percorso un Tutor accreditato ti seguirà passo passo nella valutazione dell’azienda prendendosi la responsabilità nei confronti dell’ente.